Prima di revisionarli vanno aperti 🙂
Un modo per aprirli è costruirsi una flangia come in foto:
Una volta compressa la molla, dalla parte inferiore dovreste vedere tre sferette che stanno tra i due bicchierini cromati (si veda la freccia rossa). Rimuovendole ed allentando la flangia si libera la molla
Questa è la sequenza di tutti i pezzi che compongono l’ammortizzatore appena disassemblato. Svitando il grosso dado da 32 (tiro un numero a caso…) si accede al pompante.
Parliamo del kit di revisione venduto dagli Amici Dello Scrambler. Dentro ci sono due tamponi nuovi ( anche se i miei erano ancora molto buoni), le due fasce dei pompanti, i due tappi con gli OR (all’inizio non capivo come mai avessero fornito i tappi, bastava dare la guarnizione di tenuta ma poi ho provato a rimuoverla dai vecchi e c’ho messo 10 minuti a levarla e l’ho rotta tutta, rimetterne un’altra nuova senza romperla è un’operazione che secondo me è molto difficile) e l’olio per i due ammortizzatori.
Qua si vedono i due steli con il pompante appena revisionati. Gli steli erano messi abbastanza bene, l’unica cosa che gli ho fatto è una lucidatura con pasta per le cromature. I pistoni non erano messi benissimo, uno in particolare era molto graffiato così come il cilindro su cui scorre.
Unica accortezza che ho avuto in fase di rimontaggio è stata quella di non far entrare aria all’interno del pompante, e quindi ho operato così: ho messo del nastro adesivo sulla parte inferiore dello stelo in modo da tappare i fori di sfiato (nella foto si vede di colore grigio). Poi ho caricato l’olio dentro il cilindro fino a pochi millimetri dal bordo ed infine ho abboccato il pistone. Poi ho tolto lo scotch e molto velocemente ho messo tutto dentro il corpo dell’ammortizzatore dentro cui c’era già dell’olio.
Le molle le ho verniciate mentre gli scodellini cromati li ho fatti ricromare. I due bicchierini su cui appoggiano i soffietti sono stati zincati.
Qualche considerazione: consiglio vivamente di fare una flangia per comprimere la molla, in ogni altro modo rischiate di prenderla nei denti e di perdere ore (bestemmiando). Senza contare che poi la molla deve essere compressa nuovamente per rimontare il tutto. Se non lo avete mai fatto lo smonta/guarda/rimonta porta via diverse ore (tra l’altro piacevoli). Osservate bene le condizioni dello stelo: vedete se è rigato o peggio ancora se è saltata via la cromatura. Dove ha lavorato il labbro del precedente ammortizzatore è un pò più consumato ma secondo me il nuovo tappo dato dagli Amici dello Scrambler ha l’OR di tenuta che lavora qualche mm più in alto e quindi lavora sulla parte “buona” dello stelo. In ogni caso sempre gli Amici dello Scrambler vendono il kit comprensivo anche di steli (+14€ rispetto al kit senza steli come ho preso io). Prima di rimettere la molla fate lavorare a mano l’ammortizzatore per vedere se perde. Nel mio caso uno dei due pompanti aveva il pistone e cilindro messi maluccio, forse in commercio si trovano anche pistoni e cilindri nuovi…anche se per una moto che ha 40 anni, che fa al massimo 110 km/h e che percorrerà si e no 500km all’anno secondo me è inutile.
Ultimo discorso è l’adesivo Marzocchi che si trova rifatto dagli Amici dello Scrambler ma purtroppo è leggermente diverso (è una pura sega mentale, me ne rendo conto….). Questo è l’originale:
Hola, yo he arreglado tambien una ducati scrambler 250, no la he restaurado, es decir, no la he vuelto a su estado original, he realizado un arreglo. Te dejo mi blog para que puedas verla. Buen trabajo y saludos desde España.
http://www.motorestauración.blogspot.com
Hola Alvaro,
many thanks to share with us your experience.
Enjoy your motorcycles.
luke
Salve,volevo saperne di più in merito alla disponibiltà e reperibilità del kit revisione ammortizzatore marzocchi e se va bene per il mio modello.
I miei ammortizzatori sono quelli che monta di serie il morini 3 1/2 sport del 77, con la lucidata a specchio.
grazie delle info!
I kit di revisione li ho presi dagli Amici dello Scrambler.
Non ho la più pallida idea di quali siano i tuoi ammortizzatori, mi dispiace.
saluti
Luke
ciao, la leva di regolazione degli ammortizzatori, l’ha cromata, zincata chiara o và brunita??
ciao, la leva l’ho zincata (zincatura tradizionale chiara) così come il bicchiere superiore ed inferiore che tengono la molla.
saluti
luke
Ciao, non trovo il kit degli amici dello scrambler, riesci ad aiutarmi?
immagino che tu abbia già guardato sul loro sito…se non lo trovi prova a contattarli.
Io l’ho acquistato molti anni fa (il sito non c’era ancora) e se non è lì non saprei dirti.
L’unio consiglio è di contattarli direttamente.
saluti
Luke
sono riuscito, grazie! E comunque complimenti per l’ottimo lavoro 🙂
Ciao! Sono molto felice di aver trovato questo post perché anche io, come voi, sto cercando di rigenerare gli ammortizzatori Marzocchi del mio Scrambler. Da questa guida sembra tutto molto facile ma altrove ho letto al riguardo che non è un’operazione per tutti e, nello specifico, si faceva riferimento ad una particolare attenzione da prestare alla posizione delle sfere per evitare di doverle montare e smontare infinite volte fino a ritrovarne la corretta combinazione. Qualcuno ne ha avuto esperienza? E’ un lavoro fattibile da chiunque, a casa, o servono particolari conoscenze meccaniche? Inoltre, quanto allo riempimento, non è più facile reinserire direttamente il cilindro nel corpo dell’ammortizzatore e solo poi versare la giusta quantità di olio?
Grazie, saluti.
Matteo
Ciao Matteo, è un lavoro che si può fare da soli, ovviamente ci vuole un pò di manualità e buon senso (per evitare di prendere la molla in faccia).
Per le sfere io non ho trovato particolare difficoltà.
Per l’olio sinceramente non ricordo perché ho fatto in quel modo: a “naso” mi verrebbe da dire che riesci a mettere esattamente la quantità di olio che serve.
Comunque il metodo descritto nell’articolo funziona.
Un saluto,
Luke